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martedì 4 settembre 2012

Black Butler





Quando i suoi genitori restano uccisi in un misterioso incendio, Ciel invoca un demone con cui stringe un patto per riuscire a scoprire la ragione della loro misteriosa morte. Il demone si insedia nella magione Phantomhive in forma di maggiordomo, affiancato da altri quattro domestici: Mey Rin, una cameriera decisamente timida ed impacciata con un debole per Sebastian, Bald, un cuoco assolutamente incapace di preparare qualcosa di commestibile, Finnian, un giardiniere molto innocente ed infantile, ma dalla forza sovrumana ed il vecchio maggiordomo Tanaka, quasi sempre intento a bere tè.

Sebastian Michaelis, il maggiordomo, può vantare qualità come una perfetta istruzione, le buone maniere, la conoscenza delle arti marziali ed altri talenti in qualsiasi altro settore immaginabile... oltre ad una natura non propriamente umana. Questi è però costretto ad accondiscendere alle esigenze di un padroncino di 12 anni, Ciel Phantomhive, al quale, comunque, dimostra sempre fedeltà assoluta. Lungo il prosieguo della storia, verrà svelato il loro passato.

Come viene svelato nel manga, in realtà i signori Phantomhive non morirono a causa dell'incendio. Il giorno del suo decimo compleanno, Ciel trovò il cane di famiglia (il cui nome era Sebastian) morto in una pozza di sangue, così come i genitori. Quando trovò Tanaka, l'anziano maggiordomo fu aggredito e colpito alla schiena con un coltello, mentre Ciel veniva rapito e venduto ad un'asta. Venne tenuto per un mese in una gabbia, picchiato e maltrattato, fino al giorno in cui fu pugnalato e offerto come sacrificio a Sebastian, il demone con cui poi Ciel strinse un patto. Il primo ordine del giovane Phantomhive fu quello di uccidere le persone che avevano abusato di lui. Diversamente, invece, accade nell'anime, dove ad uccidere i signori Phantomhive fu addirittura un "angelo caduto", con l'intento di purificare l'Inghilterra da ogni male.





























































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