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martedì 4 settembre 2012

Kuchisake Onna, la donna dalla bocca squarciata


Questo non è un anime o un manga, bensì una leggenda giapponese.

Tecnicamente Kuchisake-Onna non nasce come leggenda metropolitana, bensì come Leggenda in tutto e per tutto:
Si dice che centinaia di anni fa vivesse una donna bellissima, sposata con un samurai molto geloso. Data la sua enorme bellezza, il Samurai pensava di essere tradito dalla moglie: in una notte pregna di rabbia quest'ultimo si avventò su Kuchi
sake-Onna, squarciando la sua bocca da un orecchio all'altro.
Invece la leggenda metropolitana sostiene che, nelle notti di nebbia, una giovane donna si aggiri per le strade col volto coperto da una mascherina chirurgica (il che, almeno in giappone, è una cosa normale considerando che ogni malato di raffreddore o altro ne indossa una per evitare di contagiare terzi).
Quando la donna incontra qualcuno sulla sua strada (solitamente gli obiettivi sono bambini, adolescenti o studenti delle superiori/del college), timidamente chiede "Pensi io sia bella?".
Se l'interlocutore risponde di Sì, allora lei toglierà la mascherina mostrando il volto sfigurato: nuovamente, la donna proporrà una nuova domanda.
"Ed ora, sono ancora bella?"
A questo punto, se l'interlocutore risponde "No" allora diverrà vittima di Kuchisake-Onna, che a seconda delle versioni squarta la sua vittima o ne sfigura il volto risemblando il suo (solitamente Kuchisake-Onna è raffigurata con un paio di forbicioni in mano).
Prima di uccidere le vittime che rispondono di no, la Donna le porta nella vecchia casa dove il marito la sfigurò in passato. Nel caso invece la vittima risponda una seconda volta "sei bella", allora la Donna seguirà la persona fino a casa per poi ucciderla proprio sull'uscio (questo perché "sei bella" in giapponese viene detto "kirei", molto simile a "kire" che in giapponese è l'imperativo del verbo "Tagliare").
In altre versioni della storia si dice che rispondendo "Sì" anche dopo che Kuchisake rimuove la maschera, allora quest'ultima ti donerà un grosso rubino color sangue per poi andarsene. Un'altra versione dice che se rispondi di Sì, lei brandirà le sue forbici tagliandoti la bocca da un orecchio all'altro lasciandoti però in vita.
In quasi tutte le versioni della leggenda è impossibile scapparle, non importa quale strada prendi o quale barricata anteponi tra te e lei: Kuchisake-Onna ti prenderà comunque.
Negli anni settanta era frequente la versione della leggenda in cui rispondendo "Non sei male" allora sarebbe stato possibile salvarsi. In versioni del 2000, invece, ci si poteva salvare dicendo "Sei così-così" mettendo in confusione lo spettro che non sapeva se uccidere o meno. Un'altra versione sosteneva che domandandole "ed io sono bello, secondo te?" in risposta alla sua domanda era allora possibile evitare la morte.
Nel 2010, un'ultima versione diceva che dicendo allo spettro "mi dispiace, ho un affare urgente da sbrigare" allora quest'ultimo si sarebbe scusato, chiedendo venia per le cattive maniere.
Durante la primavera e l'estate del 1979, ci furono diversi avvistamenti di un'ipotetica Kuchisake Onna vagare per le strade terrorizzando bambini.
Nell'ottobre del 2007, un coroner trovò vecchie testimonianze del lontano 1970 riguardo una donna che, inseguendo dei bambini, venne colpita da una macchina morendo poco dopo.
La sua bocca era squarciata da un orecchio all'altro.

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